Buon cibo e natura, il binomio del picnic gourmet per un’esperienza sensoriale
Durante la bella stagione non c’è niente di meglio di stare all’aria aperta, rilassarsi al sole e trascorre una bella serata sotto le stelle.
Tornano in auge i picnic gourmet. Una rivisitazione, una riscoperta della tradizione che, quest’anno in particolar modo, in molti hanno adottato.
In questo caso parliamo di picnic gourmet organizzati. Questo vuol dire che dovrete solo godervi la giornata, nulla da preparare e cucinare, nessuna area picnic da trovare.
Da nord a sud in molti propongono cesti/box da consumare all’aperto, immersi nella natura o all’interno di vigne. C’è anche chi organizza un vero e proprio evento tutto in tema e curato nel dettaglio.
Non resta che scegliere quello più attraente per stile, location e gusto, considerando che non mancheranno anche chef stellati.
Ecco, quindi, alcune idee di picnic gourmet italiani.
In Alta Badia, tra le Dolomiti dell’Alto Adige, c’è il format “picnic in vetta”. I dieci rifugi che hanno aderito propongono ognuno un cestino con un menu diverso. Denominatore comune sono i prodotti del territorio.
Alle Terme di Merano al relax derivante dai servizi offerti, si aggiunge la possibilità di potersi godere un picnic nel parco delle terme. Basterà ordinare il cibo che si desidera per poi ricevere, tramite un sms, la box da consumare.
E sempre a Merano all’interno dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, conosciuti anche come i giardini di Sissi, ci sono i picnic serali al laghetto delle Ninfee con sottofondo di musica swing, blues e jazz dal vivo.
In Romagna, tra le colline di Cesena, troviamo Scamporella. Si tratta di un picnic gourmet, tra gli ulivi, che ha inizio al tramonto. Basterà controllare il calendario delle date per prenotare.
© scamporella
Tutto è curato nei dettagli, dall’allestimento alla musica di sottofondo. Cuscini morbidi su cui stendersi, luci soffuse, profumo di lavanda e rosmarino.
Un cestino ricco di sapori, degustando il vino biologico dell’azienda agricola Terre Giunchi sotto le stelle.
Da questo format nasce, anche, Sgardella – cuochi in graticola. Si inizia con il cestino da picnic che contiene le proposte dello chef Alberto Faccani del ristorante Magnolia di Cesenatico.
E si continua poi con i piatti preparati dai migliori chef dell’Emilia Romagna, che cucineranno il tutto a vista.
La locanda I Girasoli con il suo giardino ricco di ulivi è la location ideale per picnic gourmet. Fino a inizio settembre ci sono diverse date, ogni serata ha un tema diverso. Un esempio? Picnic in bianco, pigiama party, Messico e nuvole.
© Locanda I Girasoli
In Toscana, l’azienda Tenimenti d’Alessandro propone picnic gourmet da assaporare la domenica nel parco del resort Borgo Syrah.
In Umbria, invece, ci viene proposto il “picnic in vigna” dall’azienda agricola Arnaldo Caprai per scoprire il paesaggio e assaporare i prodotti locali.
Stesso format al museo del vino di Torgiano (PG), il Muvit della fondazione Lungarotti, dove oltre a picnic in vigna o immersi nella natura, vengono proposte visite guidate nei vigneti e degustazioni.
Anche a Roma ci sono diverse proposte picnic. A Villa Borghese, Casina Valadier propone Chic-Nic, una box con ottime proposte culinarie. A Villa Pamphili, c’è Vivi Bistrot con le Pic Nic Box per 2 persone.
Le Levain, famosa boulangerie-pâtisserie, ha lanciato la Pic Nic Box, contenente baguette, quiche, macaron e altro ancora.
A Vico Equense (Na), Villa Chiara – Orto e cucina propone Food & The Garden, la formula picnic a pranzo o a cena.